Teatro

Romolo il Grande....pollicoltore

Romolo il Grande....pollicoltore

Una commedia storica che non si attiene alla storia. Uno dei lavori teatrali più comici e al contempo più pessimistici, firmato da Friedrich Dürrenmatt. Scritto nel 1949, è stato più volte rielaborato dall’autore fino all’edizione definitiva del 1964. Location: tardo Impero Romano alla vigilia della sua caduta. Non si parla sulla verità storica di Romolo Augustolo ragazzino quattordicenne, che subisce gli eventi, inconsapevole e incolpevole, ma si vede un Romolo di mezza età. Un impero ormai agonizzante, minato dalla corruzione morale e politica e dalla prorompente forza dei barbari, “terminato” volontariamente dallo stesso Romolo, uomo e imperatore che, in un momento delicatissimo, decide però di essere più uomo che imperatore: decide che l’attività di pollicoltore debba prevalere sulla funzione di imperatore. Dunque, di Romolo vanno colte l’ironia e l’autoironia che, com’è noto, in ogni tempo e in ogni luogo sono le difese più efficaci contro la disperazione e il senso di impotenza. Protagonisti di questo capolavoro traboccante di intelligenza, Mariano Rigillo, l’imperatore del titolo, che, in un supremo sberleffo, consegna ai nuovi padroni solo le spoglie del passato splendore, e Anna Teresa Rossini, sua moglie Giulia, una dark lady dai perfetti tempi comici. La regia è di Roberto Guicciardini. Teatro Carcano, corso di Porta Romana 63 Da mercoledì 4 a domenica 15 marzo 2009 Per prenotazioni 0255181377 – 0255181362